Da chi ho ricevuto la multa?
beppo AG è un’azienda software che digitalizza i processi legati ai parcheggi e fornisce il software necessario.
I proprietari, locatari, esercenti e altri utenti autorizzati dei parcheggi sono responsabili della sorveglianza degli stessi. Li chiamiamo “agenti beppo”. A volte questo compito viene svolto anche da custodi o personale di sicurezza esterno.
Sono gli agenti beppo a decidere se e quando emettere un avvertimento a chi parcheggia in modo irregolare.
Perché ho ricevuto una denuncia penale senza un preavviso?
Cosa succede quando le targhe sono bloccate (blocco informativo)?
Purtroppo, la protezione dei dati e alcune autorità del traffico stradale ci limitano sempre di più nella possibilità di identificare il proprietario. Questo significa che non possiamo identificare i proprietari di targhe con blocco informativo.
Se le informazioni sono bloccate, il termine di pagamento viene automaticamente prolungato di ulteriori 15 giorni e, in caso di mancato pagamento, viene presentata una denuncia penale all’autorità competente.
Il numero di blocchi informativi è in aumento, anche nel Cantone di Zurigo. Speriamo quindi di trovare al più presto una soluzione pratica ed economica e, nel frattempo, desideriamo ricordare ancora una volta quanto segue:
“Se hai un blocco informativo, non possiamo trovarti. Ti preghiamo di pagare i costi amministrativi corrispondenti o di contattarci personalmente.”
Cosa succede se i dati del proprietario non sono aggiornati?
Se riusciamo a determinare i dati del proprietario ma non possiamo inviarti la lettera, verificheremo l’indirizzo postale con un controllo aggiuntivo e, se necessario, riceveremo il tuo nuovo indirizzo non ancora comunicato all’autorità competente della circolazione stradale. Tuttavia, se anche questo passaggio non ha esito positivo, dovremo presentare una denuncia penale all’autorità competente in caso di mancato pagamento.
Cosa succede se il risarcimento non viene pagato?
Se la persona che ha parcheggiato illegalmente non paga la fattura entro i termini, invieremo un sollecito al proprietario, addebitando una tassa di elaborazione e concedendogli un nuovo termine di pagamento.
Se anche questo termine non viene rispettato, presenteremo una denuncia contro di lui al tribunale competente, in nome e per conto del nostro cliente.
La polizia condurrà inizialmente una nuova indagine per identificare il conducente.
Questo può comportare una multa fino a CHF 2’000.00 per la persona che ha parcheggiato illegalmente. Il giudice unico responsabile deciderà l’importo della multa in base agli atti e al testo del provvedimento giudiziario che vieta il parcheggio.
Oltre alla multa, la persona dovrà pagare anche le spese processuali.
La decisione può essere impugnata entro 10 giorni secondo le istruzioni sui rimedi legali allegate.
Cosa succede se non è possibile identificare il proprietario?
Per motivi legati alla protezione dei dati, non ci è sempre possibile inviare al proprietario un sollecito corrispondente.
In altre parole, se un proprietario ha attivato un blocco informativo presso l’autorità della circolazione stradale, dobbiamo presentare una denuncia penale immediatamente dopo la scadenza del termine di pagamento.
Perché ho ricevuto una tassa di gestione nonostante abbia una carta di parcheggio AI?
Se possiedi una carta di parcheggio AI, hai diritto a parcheggiare su suolo pubblico (secondo il punto 5.2 del foglio informativo) senza limiti di tempo. Il pagamento delle tariffe nei parcheggi pubblici è regolato dalle normative locali.
Tuttavia, le agevolazioni di parcheggio non si applicano alle aree di parcheggio gestite privatamente, come i divieti imposti dal tribunale, autosili, garage, ecc.
Se hai ricevuto una tassa di gestione, significa che il tuo veicolo si trovava in un’area di parcheggio gestita privatamente. A seconda del
Cosa significano i diversi colori dei parcheggi?
Zona bianca – Questi parcheggi sono dotati di parchimetro o di un cartello con le istruzioni indicate secondo i regolamenti di parcheggio delle rispettive città, comuni o proprietari.
Zona blu – I parcheggi blu fanno parte della cosiddetta “zona blu”. Qui è necessario utilizzare un disco orario per poter parcheggiare.
Zona gialla – Questi parcheggi si trovano su proprietà privata e possono essere contrassegnati con un divieto corrispondente da parte di un giudice. Parcheggiare è vietato senza esplicita autorizzazione oppure è regolato da un apposito regolamento di parcheggio.
Quali particolarità si applicano al parcheggio su proprietà privata?
Capita spesso che persone non autorizzate parcheggino nei posteggi privati. Questo può essere molto fastidioso per i diretti interessati e sorge la domanda su come il proprietario possa proteggersi.
Se la persona autorizzata ha improvvisamente bisogno del proprio posto auto, ha il diritto di far rimuovere il veicolo in base alla protezione civile della proprietà. Tuttavia, in quanto mandante, deve sostenere i costi.
Con questa variante, il mandante si assume quindi il rischio dei costi. Le spese possono essere recuperate civilmente dalla persona che ha parcheggiato illegalmente. Una protezione più efficace è rappresentata da un divieto giudiziario. In tal caso, la persona autorizzata può scegliere se richiedere un risarcimento per il disagio subito o presentare una denuncia penale.
Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, se una persona parcheggia illegalmente ignorando un divieto giudiziario, può essere richiesto un risarcimento per il disagio.
Perché la polizia non multa chi parcheggia illegalmente in un parcheggio privato?
Poiché le disposizioni del Codice della strada non si applicano alle aree di traffico non pubbliche, la polizia non può emettere multe né intraprendere altre azioni in un parcheggio privato.
Una persona che parcheggia illegalmente può essere obbligata a risarcire il disagio causato ignorando il divieto giudiziario di parcheggio?
Secondo la giurisprudenza del Tribunale federale, una persona che parcheggia illegalmente può essere obbligata a risarcire il disagio causato dall’inosservanza del divieto giudiziario di parcheggio.
Il Tribunale federale ha stabilito che il disagio effettivamente subito dalla persona avente diritto al posto auto può essere addebitato come risarcimento. Ciò include i costi del personale necessario per far valere i diritti civili, le spese per carta, francobolli, ecc., e la tenuta di una contabilità semplice con il controllo dei pagamenti in entrata.
Non vi è invece diritto al rimborso per misure generali di sorveglianza e sicurezza dei parcheggi.
Poiché gli elementi del danno non possono essere determinati con precisione senza uno sforzo sproporzionato, è possibile procedere a una stima.
La persona avente diritto può scegliere se richiedere il risarcimento del disagio subito o presentare una denuncia penale. Entrambe le opzioni sono possibili.
Cos’è una multa?
Fondamentalmente, occorre distinguere se una persona parcheggia in un parcheggio pubblico o privato.
Nel caso dei parcheggi pubblici, si parla di multe amministrative, che rientrano nella procedura delle sanzioni amministrative. Il catalogo delle sanzioni amministrative stabilisce con precisione a quanto ammontano le multe per ciascuna infrazione legata al parcheggio.
La situazione giuridica è un po’ più complessa per le proprietà private. Un proprietario può richiedere un divieto giudiziario per la propria proprietà ai sensi dell’art. 258 del Codice di procedura civile. Questo vieta a terzi di utilizzare illegalmente la proprietà e quindi di disturbare il possesso del proprietario. Dal punto di vista giuridico, non è rilevante se il proprietario sia stato effettivamente disturbato o se qualcun altro sia stato impedito a parcheggiare. Su richiesta, la persona che parcheggia illegalmente può anche essere punita con una multa fino a CHF 2’000.
Se su una proprietà privata vige un divieto corrispondente, le persone o le aziende incaricate dal proprietario possono emettere multe.